La notte scorsa (8 gennaio) dei vandali hanno danneggiato gravemente, e in parte irreparabilmente, nove cannoni per la produzione di neve artificiale dislocati lungo le piste del Corno alle Scale. Di questi quattro cannoni di ultima generazione erano stati appena acquistati dalla società. “Un atto vandalico inqualificabile e vergognoso, che rischia di mettere in ginocchio l’intero comparto turistico del Corno alle Scale già alle prese in queste settimane con il problema della mancanza della neve”. Pongono l’accento i responsabili della Società che si sono già attivati per verificare la possibilità di riparare i quattro cannoni danneggiati mentre per gli altri cinque, già in dotazione della stazione, non sarà possibile intervenire.
“Con questo gesto si colpisce in maniera vigliacca e deliberata oltre alla società degli impianti ed ai suoi dipendenti cui va il nostro pensiero, anche e soprattutto le numerose aziende, gli imprenditori ma particolarmente i tanti giovani che come noi hanno deciso di investire sul futuro del Corno alle Scale – spiegano il presidente Flavio Roda e il consigliere della società Marco Palmieri -. Soprattutto in questo momento quando c’era la previsione di una finestra di freddo che ci avrebbe consentito di produrre neve e forse di aprire a breve gli impianti di risalita. Noi però non ci facciamo intimorire e proseguiremo nella nostra gestione con ancora maggiore determinazione e energia”.