Il Ministero della Salute ci ha fatto divieto, con una ordinanza firmata nella serata del 14 febbraio 2021, di aprire gli impianti del Corno alle Scale al pubblico come originariamente programmato per il 15 febbraio 2021. La notizia ci è arrivata tramite un comunicato stampa del ministero, che pubblichiamo qui. Il nostro presidente, Flavio Roda, commenta così la tempistica e la decisione del ministero:
Ancora una volta la tempistica dell’informazione sembra non aver rispetto per gli italiani che lavorano. La scorsa settimana il Cts ha dato l’ok alla riapertura delle stazioni adesso ci troviamo alle 19.30 della sera prima della riapertura con questa ordinanza che chiude tutto. Le stazioni hanno investito molto per preparare piste, assumere personale, per organizzarsi con gli albergatori. Sono stati investiti moltissimi soldi e ancora una volta il nostro mondo viene duramente penalizzato. Ci vogliono più serietà e più correttezza. Solo lo sci infetta? – Flavio Roda
Nel video, un commento di Marco Palmieri, presidente di Piquadro SpA, e azionista della società Corno alle Scale:
5 Comments
emanuele cimatti
E’ una vergogna, ho acquistato lo skipass online vorrei e fare un appello a tutti, siamo in 10.000 tra Corno ed il Cimone? non chiediamo il rimborso ma usiamo questi soldi per un azione legale nei confronti del ministro Speranza.
emanuele cimatti
Ho appena letto che da patti internazionali c’è l’obbligo di rispettare i diritti di libertà economia, sociale, culturale e politica dei cittadini, provate ad aprire e fate appello al comitato dei diritti presso l’ONU.
Scusate ma questa volta l’hanno fatta grossa e devono pagare, i ristori sentivo ieri sera un economista che se arrivano si parla di giugno/luglio sempre se arrivano.
Cordiali Saluti
Emanuele
ANDREA MARINELLI
Aprite, fate come alcune stazioni in Italia, hanno aperto lo stesso, ne va della vita stessa della montagna.
Io personalmente (e credo anche molti altri) sarò ben felice di spendere per sostenere l’ economia della MIA montagna.
mi ripeto, aprite lo stesso l’ Italia è una repubblica fondata sul lavoro. I primi a non rispettare il lavoro di tutti gli operatori turistici sono proprio quei ministri che dovrebbero difendere l’ operato e la economia delle imprese Italiane. E poi, fatemi capire come lo sci può essere causa di propagazione di questo maledetto virus, a sciare ci si va con mascherina, guanti, casco, maschera per gli occhi e per salire sulle seggiovie la distanza è garantita dagli sci stessi.
Andrea
Ad oggi è dopo varie e-mail non ho ancora ricevuto il rimborso dello skipass, questo da Febbraio. È VERGOGNOSO. È UN MIO DIRITTO AVERE IL RIMBORSO. OPPURE SIAMO ALLE SOLITE? DEL TIPO PRENDI I SOLDI E SCAPPA? VERGOGNATEVI
admin
La ragione della mandata ricezione del rimborso è il suo errore di digitazione nella mail al momento dell’ordine. La mail con il rimborso tramite voucher è stata inviata all’indirizzo errato da lei digitato il 18 febbraio. Ci ha contattato, e le abbiamo inoltrato il buono all’indirizzo che ci ha fornito. In caso di ulteriori problematiche, può contattarci alla mail info@cornoallescale.org per risolvere il problema.